tornerà da me

gentile ALICE,speriamo che questa volta possa avere il tuo consulto,metterò solo le iniziali per motivi personali...mi chiamo F.nata il 9 luglio 1977,lui G. nato il 19 dicembre 1978,nove anni di matrimonio poi in aprile 2010 la rottura,ormai io ero emotivamente e psicologicamente stressata,lui ogni giorno mi assillava dicendomi sempre le solite parole,trasferiamoci a casa da mia madre,per me convivere con quella donna crudele,che mi a sempre odiata ,ostacolata sarebbe stata la fine,quella sera presi la bambina e praticamente scappai trà le lacrime,rifugiandomi a casa da mia madre ma solo per due giorni,poco dopo ricevo la lettera da parte sua per la separazione,con un coltello conficcato nel cuore vado avanti senza supplicarlo,ma nel mio cuore vedo che la sua non è stata una decisione convinta,in questo anno abbiamo fatto il tira e molla,lui ogni volta che viene a prendere la bambina e un'odissea fuggo dai suoi baci,fuggo dalle sue mani,poi mi dice che vorrebbe ritornare,poi mi dice che stà bene così,fino a quando mi sono decisa di mettere i cosidetti paletti,e dicendogli che non deve permettersi più di toccarmi,nulla e spiegandogli che nella vita non si possono tenere due porte aperte,lui e privo di vita,e diventato vuoto,anche esteticamente e trascurato...ed io amandolo ancora soffro,ti prego puoi dirmi se il nostro matrimonio si salverà,oppure e tutto finito,il suo amore per me,se d'avvero mi a mai amata,scusa per l'enorme lettera ma avevo bisogno di confidarmi spero con un'amica,saluti da LUCEDISOLE.

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